LA NOTTE CHE NON C'E' |
Scritto da Marika | |
lunedì 17 settembre 2007 | |
Secondo appuntamento valido per il campionato "notturne"......Secondo appuntamento valido per il campionato "notturne" ma che di fatto si svolge nella giornata di domencia con gli orari classici viste le impossibili richieste fatte dagli entri preposti nei confronti dell'organizzazione Fai Sport. Niente di male, visto che a Pieve di Soligo si sono presentati ancora numerosi i piloti pronti a chiudere questo mini campionato dedicato alla notte, estrapolato dal principale Trofeo Centronord. In categoria A torna a gareggiare Nicola Trolio, assente nella tappa precedente di Pieve d'Alpago, ma il padovano non va al di là del terzo posto. Prima vittoria per Isidoro Alastra, che detta il ritmo fin dalle qualificazioni, chiuse davanti a Luigi Battistel. Il montebellunese prova ad insidiare l'alfiere della Peugeot 106, ma resta sempre dietro conquistando comunque una buonissima seconda piazza visti i problemi di carburazione della A112. Terzo come detto Nicola Trolio, mentre quarto giunge Matteo Alastra. In semifinale si fermano Antonio Marcon, limitato dalle penalità, Buso, Milotti e Pitaccolo, a sua volta messo in croce dagli errori sul percorso. In classifica generale Nicola Trolio comanda con sei lunghezze su Marcon, mentre per quanto riguarda il trofeo natturno Battistel Allunga sullo stesso Trolio aggiudicandosi così la coppa. Altro rientro in categoria B, dove Marco Trolio, scalzato dalla vetta da Stefano Paronuzzi dopo l'Alpago, prova a riprendersi lo scettro di primo della classe. Sulla sua strada il driver patavino trova, oltre allo stesso Paronuzzi, anche Luca Gaetani, che torna alla vittoria e tenta di ricucire lo strappo con i primi due. In finale Paronuzzi arriva secondo davanti a Trolio, con Marco Mazzoni quarto. Non arrivano a giocarsi le piazze più ambite Trentin, Rugo, e i due Bressan Tiziano e Andrea. Paronuzzi è adesso cinque punti sopra Trolio, mentre per quanto riguarda il Notturno Gaetani fa en plein, salendo a ventidue punti su due gare. Ben dodici i piloti a darsi battaglia in categoria C, nella quale non smette mai di brillare la stella di Alessandro Paronuzzi. Il friulano va a prendersi il bottino pieno per la seconda volta di fila, e nonostante i tentativi di Luca Frattin, che conquista i nove punti come le due occasioni precedenti, appare irraggiungibile. Terzo giunge il pilota di Ponte della Priula Alessio Pagani che si distingue nuovamente per numero di birilli abbattuti, mentre quarto è Riggio. Dietro ai finalisti ci sono Romano Frattin, Mezzacasa, Zilli e Barel. Con questa vittoria Paronuzzi aggiunge al primo posto nella generale anche quello nella notturna, sempre con Luca Frattin alle sue spalle. Sono 9 i partenti in D2, con Mazzoni in evidenza nelle qualificazioni. Poi sale in cattedra Diego Barberini, che piazza il miglior tempo in semifinale e si ripete anche nell'epilogo, che lo vede chiudere in testa davanti allo stesso Mauro Mazzoni. Appena sotto Franco Fabbri, mentre l'ultimo finalista è Raunig, finalmente con il motore apposto della sua Mercedes 190. In semifinale escono Artuso, i due Tozzato Andrea e Luigi, e Martin. Per quanto riguarda la classifica, Barberini allunga su Mazzoni in generale mentre si aggiudica su Franco Fabbri quella notturna. Novità in categoria D4, con Franco Giacomazzi a spezzare il consueto duello tra Luise e Barizza. Il padovano campione in carica gira su ottimi tempi a partire dalle semifinali, sopravanzando Dino Luise di oltre tre secondi nella finalissima. Dietro di lui Luigi Barizza, con Francesco Stefan quarto. Luise continua la corsa al vertice nella generale aggiudicandosi anche la notturna. Se novità ci sono state in D4, il copione è viceversa rimasto immutato in categoria E, che ha visto l'immancabile affermazione di Gianni Querin. Davvero senza rivali il pilota di Cordenons, che inanella l'ennesima vittoria precedendo tanto per cambiare Graziano Costa, giunto ancora una volta al secondo posto. Terzo è Rorato, quarto Mognol, con una lotta che ormai è limitata alla conquista del gradino sotto a quello occupato stabilmente da Querin. Cambio della guardia in Sport, nella quale Massimo Lazzari completa l'inseguimento a Diego Trentin, ottenendo sia la vittoria di tappa che la vetta della generale. A Pieve di Soligo il villorbese va in testa fin dalle prime battute, senza che gli avversari riescano ad insidiarlo. In finale dopo Lazzari, primo anche nel trofoe notturno, si classifica Zamuner, poi Buglisi mentre Trentin è fermo in finale per un problema alla batteria. Tra le Lady prosegue il testa a testa tra Angelica Micelli e Martina Michielin, e come a Pieve d'Alpago è la prima ad apporre il suo personale sigillo anche in questa occasione. La Micelli fa registrare i migliori tempi fin dalle prime battute, aggiudicandosi la quinta vittoria stagionale e mettendo altri tre punti, adesso sono sette, sulla driver di Orsago per quanto riguarda la generale. Terza posizione per Emilia Guarino, quarta per Donatella Marchetti, mentre si ferma Roberta Spernich. Nel notturno proprio la Michielin si aggiudica il particolare trofeo. Nella categoria Challenge 106 Luca Scagnol è primo, Christian Saccon secondo mentre Marco Trevisiol arriva terzo. In generale Zamuner ha ora solo tre lunghezze sullo stesso Trevisiol. Infine in categoria CUP vince Max Cattelan, che al debutto in questa classe regola Matteo Consalter e Massimo Blasone. Con le ex vetture in set-up da rally si comincia a vedere un buon riscontro di partecipanti con alcuni nomi a movimentare la classifica, con Cattelan che si aggiudica la notturna in appuntamento unico mentre Blasone mantiene la testa della classifica generale. |