QUESTIONE DI LUCE
Scritto da Marika   
sabato 15 settembre 2007
La sesta tappa della Formula Driver Fai Sport a Candelù coincide con il primo appuntamento notturno di stagione.

La sesta tappa della Formula Driver Fai Sport a Candelù coincide con il primo appuntamento notturno di stagione. Fasi iniziale come di consueto previste nel tardo pomeriggio. con le finali da disputare sotto le luci artificiali. Nella categoria A c'è da registrare il ritorno di Luigi Battistel alla sua amata A112, che prendendo il posto della Fiat Uno consente al pilota di Montebelluna di conquistare una bella ed importante vittoria, la prima in questa stagione, ai danni di Nicola Trolio. Quest'ultimo termina la finale staccato di oltre due secondi da Battistel, ma con i nove punti ottenuti per la piazza d'onore incrementa il vantaggio nella generale su Marcon. A completare il podio c'è poi Stefano Bozzetto, mentre ultimo dei finalisti è Stefano Buso. Di seguito Suman, Alastra, Carbonaro e Filippi.
In categoria B dominio incontrastato di Luca Gaetani, che mostra una indiscussa superiorità facendo il vuoto dietro di sè. Il secondo, che in questa occasione è Marco Trolio, chiude infatti a oltre tre secondi dal vincitore, ma si può ben consolare per un altro passettino in avanti fatto in classifica, che ora lo vede a +10 sull'avversario più vicino. Che è il campione in carica Stefano Paronuzzi, a Candelù apparso un pò in difficoltà visto anche il terzo posto finale. A chiudere la batteria dei primi quattro c'è infine Gianpaolo Gennaro, con Bressan, Rugo e Trentin appena fuori dalla finale.
Sono viceversa 15 i piloti iscritti nella categoria C. In semifinale ne succedono di tutti i colori. Prima Giovanni Busetti commette un errore davvero insolito compiendo un giro in meno forse tradito dall'oscurità - ma una volta sceso dalla sua Fiat Uno il pilota di Gorgo al Monticano la prende sportivamente sul ridere - poi Luigino Bassetto rompe il motore. Franco Pian rompe a sua volta un semiasse in una prestazione per lui comunque discreta, mentre l'altro alfiere della scuderia Rally Pro Giovanni Zanatta, alla sua seconda gara in assoluto, fatica ad adattarsi fallendo l'approdo in finale a causa dell'elevato numero di penalità cui e stato costretto. Un pilota però da rivedere al più presto. Luca Frattin e Maurizio Pieruz completano il sollo dei semifinalisti che non riescono ad accedere all'epilogo. In finale vanno allora Riccardo Bassetto, che conquisterà un buonissimo terzo posto nonostante una macchina da rally e non da Formula Driver, Alessandro Paronuzzi, che chiude secondo confermando una leadership in classifica generale fatta soprattutto di regolarità - tre secondi posti per il pilota di Aviano finora a fronte di nessuna vittoria - mentre Federico Tagliapietra va a vincere in una gara caraterizzata dall'episodio della contestata squalifica di Fabio Nosella, e cui abbiamo già raccontato i contorni nell'editoriale.
In categoria D2 grandissima performance di Francesco Trevisin su Bmw M3, che per la prima volta in gara in un appuntamento Fai Sport sfiora il bottino pieno. In semifinale il pilota di Breda di Piave rifila un secondo e 7 decimi a Emilio Fabbri, più indietro Diego Barberini e Franco Fabbri. Quest'ultimo viene però tagliato fuori dalla lotta per problemi alla frizzione, mentre anche Marco Libera deve rinunciare a partire per noie meccaniche. Gli altri semifinalisti sono Martin, Raunig e Artuso. In finale ancora Trevisin sugli scudi, ma la penalità lo condiziona pesantemente tanto che Diego Barberini ne approfitta per conquistare la vittoria ai suoi danni e volare sempre più solitario in vetta alla classifica. Terzo in gara è Emilio Fabbri.
In D4 sono solo tre piloti ai nastri di partenza, ma la sparuta pattuglia si assottiglia ancora strada facendo. Infatti Paolo Viadana rompe subito la macchina, dopo poco lo imita anche Barizza e così la gara si trasforma in una autentica passeggiata per Dino Luise, che porta a sette lunghezze il vantaggio in generale sullo stesso Barizza.
Grande battaglia invece in categoria E dove Macchion e Querin danno vita ad un duello entusiasmante. Alla fine è Diego Macchion a trionfare sul capoclassifica Gianni Querin, con Costa terzo e Rorato quarto. Un'affermazione, quella del pilota rodigino, che potrebbe rendere maggiormente combattuta la vittoria finale, attualmente saldamente in mano al driver di Cordenons.
Altra gara dai contenuti agonisticamente validi è quella della categoria Sport, dove Marco Tessari, alla prima vittoria in Fai Sport, riesce a spunterla per soli 3 decimi su Massimo Lazzari, che avvicina in classifica generale Diego Trentin, terzo in questa occasione. Fuori dal podio Claudio Zamuner, mentre non riescono a qualificarsi per la finale Silotto, Buglisi e Carrer.
Tra le Lady si impone bene Martina Michielin, che approfitta delle noie di Angelica Micelli  - che corre con la vettura di Franco Fabbri - per agganciarla in vetta alla generale a quota 49 punti. Problemi anche per Eleonora Paronuzzi, che sbaglia uscendo prima del tempo, e per Roberta Spernich, che corre con la macchina di Marco Libera ereditandone gli stessi guai. In finale, dopo la Michielin si piazzano Francesca Baldisser, Donatella Marchetti e Angelica Micelli.
Un'ultima categorai in gara nella notturna di Candelù è la Challenge 1, con Luca Scagnol primo, seguito nell'ordine da Bolzoni, Lodi, Andrea Olimpo, Baldinetti, Daniele Olimpo, Pegorer e Toniolo.

 
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