A Conegliano una grande deb! |
Scritto da Nevio Lucchese | |
mercoledì 14 giugno 2006 | |
Si corre a Conegliano con il sole ed un buon numero di partecipanti la quarta prova della Formula Driver Fai Sport. Numerose rotture meccaniche hanno caratterizzato la giornata, fermando così anzitempo alcuni dei protagonisti, il tutto però unitamente al rientro di Signor e la novità De Nardi, ha contribuito ad animare la gara e rimescolare le situazioni di finale. Si corre a Conegliano con il sole ed un buon numero di partecipanti la quarta prova della Formula Driver Fai Sport. Numerose rotture meccaniche hanno caratterizzato la giornata, fermando così anzitempo alcuni dei protagonisti, il tutto però unitamente al rientro di Signor e la novità De Nardi, ha contribuito ad animare la gara e rimescolare le situazioni di finale. La conferma di quanto sopra ci viene subito proposta nella categoria "A", dove sono costretti a lasciare anzitempo la loro corsa il campione in carica Stefano Bozzetto e Luigino Pittacolo. Bozzetto, dopo aver fatto segnare il miglior tempio in manche 2 è appiedato dalla rottura del motore; Pittacolo rompe la frizione edlla Peugeout 205 alla vigilia della terza qualificazione ed è fuori. Per il capoclassifica Luigi Batttistel si spiana la strada verso un nuovo successo che, il pilota trevigiano, ottiene con merito ma senza particolari pressioni da parte di Dino Segat, ottimo secondo ed in lotta fino all'ultimo giro con Nicola Trolio che è terzo. Il quartetto di finalisti è completato con un arrabbiato Antonio Marcon che incorre in 2 penalità e passa dal secondo tempo alla quarta posizione finale. In campionato, Battistel allunga il passo con Torlio e Pittacolo a seguire le altre posizionidi semifinale che completano il tabellino dei piloti che vanno a punti su 20 accreditati al via sono per Balbinot, Carbonaro e Da Re. La rottura irreparabile del blocco semiasse, dopo la prima qualificazione, ferma la corsa del leader della categoria "B" Stefano Paronuzi, il pilota di Aviano perde gara e primato in campionato che passano a favore di Marco Trolio. Il padovano si deve accontentare ancora una volta del secondo posto (quarto consecutivo), perchè trova sulla sua strada il rientro del neo rallysta Marco Signor che si impone con autorità. Terzo è ancora il vittoriese Renzo Della Colletta, con la novita' di Diego Trentin che porta la Peugeot 106 al quarto posto. Seguono De piante, Bordin, Gennaro e Della Bella fino all'ottava posizione. 17 i protagonisti della categoria "C" con Nosella ed Aluisio fuori dai giochi in fase di qualificazione, i due sono stati fermati da altrettanti guai dei loro mezzi e non hanno potuto competere, come di consueto, per i primi posti. Chi invece stacca l'ennesimo tagliando nr. 1 è ancora Federico Tagliapietra che con questa vittoria, colleziona il terzo successo 2006 ed allunga in testa alla classifica. Il secondo posto, con una penalità all'attivo è per Giovanni Busetti, il pilota di Gorgo al Monticano sfrutta al massimo il mezzo del quale dispone, ma non riesce ad impensierire il leader. Terzo in gara ed anche in campionato è grazie all'ennesima buona prova, Alessandro Paronuzzi, il mezzo del quale dispone non ha confronti rispetto ai primi quindi il friulano fa di necessità virtù e punta alla costanza di risultati nell'intero iter del Trofeo per scalare le parti alte della classifica. A completare il quartetto di finalisti è stato con la Clio Cup, Alessio Pagani; una penalità ha tolto al pilota di Ponte della Priula la soddisfazione del terzo gradino del podio. Si ferma invece al quinto posto la Megane di Lucio Cipriani alla prima stagionale, sesto è Anzanello con Cortina e Piccin assenti fin dalle semifinali per problemi meccanici. Nella "D2" l'atteso confronto tra i due mattatori Barberini e Fabbri viene meno fin dalle semifinali, quando il cambio di Fabbri non funziona a dovere ed a stento riesce a chiudere la finale, piazzandosi comunque secondo, Barberini, senza particolari pressioni, guida con lo stesso tempo sia in semifinale che in finale e aggiunge un bel 10 al punteggio del campionato. Al terzo posto ritroviamo Alberto Ferragotto, un birillo e la conseguente penalità per il pilota di Udine, che altrimenti sarebbe stato secondo, segnano il rientro anche della Fiat Coupè. Dalle 2 alle 4 ruote motrici per la quarta vittoria consecutiva di Franco Giacomazzi, questa volta il padovano guida alla grande al primo vero confronto con Dino Luise. Il campione è secondo, con una penalità all'attivo e sale per la prima volta sul podio in questa stagione. Al terzo posto si conferma Fabrizio Gatto con a seguire Gamba e Barizza appiedati dai loro mezzi. La categoria Lady vive sul duello tra le due pilotesse Lorena Zanchetta e la nuova entrata Samuela De Nardi. Le due si studiano sin dalle fasi di qualificazione, con la campionessa in carica sempre davanti rispetto all'altra campionessa, questa volta europea, del mondo delle due ruote. Nel frattempo lascia la compagnia, per rottura del braccetto di sterzo della Peugeot 205 , Eleonora Paronuzzi e così ritroviamo al quarto posto Donatella Marchetti, secodnoa nell'ultima gara di Vittorio Veneto. A salire al terzo posto Martina Michielin che, grazie a questo risultato sale in seconda posizione di campionato, ma torniamo alla lotta per il primato che ritrova ai ferri corti Zanchetta e De Nardi. PArte per prima in quanto detentrice del miglior tempo di semifinale la Zanchetta che però non rieca a migliorarsi, anzi ferma il cronometro ad oltre 2 secondi dalla miglior prestazione e così, anche con un po' di pretattica, Samuela De Nardi, dimostrando una capacità di guida pari a quella acquisita nelle moto vince la gara. L'esordiente ha battuto la campionessa e questo è l'esito di un confronto tutto femminile, in casa trevigiana, meglio ancora in casa Vittorio Veneto. Querin (cambio) e Macchion (sterzo) si fermano prima di dare battaglia nella finale dei prototipi per problemi meccanici lasciando così a Graziano Costa la prima affermazione stagionale con i due autocrossisti Ivan Baldinetti e Daniel Mogol, rispettivamente secondo e terzo. Grazie a questo risultato Costa è il nuovo leader seguito da Querin ed al terzo posto rimane Casani assente nella prova di Conegliano. Nella Sport Marco mazzoni, si trasforma in Giovanni Soldini ed in solitaria si gode gara e campionato in attesa di avversari. Avversari che non mancano invece nel challenge 106 con Teodoro Vida che torna ai fasti del 2005 e si impone in gara 3, lasciandosi alle spalle Zamuner ed Olimpo che chiude al terzo posto. Solo sesto il vincitore delle prime 2 gare Filippo Cleva, il giovane pilota di Maniago rimane però ancora alla testa del Trofeo ma pressato da vicino da Zamuner, Vida ed Olimpo in strettissimo ordine. (tratto da Moto & Motori - Giugno 2006) |