Si riparte da quota 100
Scritto da Nevio Lucchese   
venerdì 14 aprile 2006
Primo appuntamento della stagione, presso la pista vittoriese "Alle Cave", per la Formula Driver targata Fai Sport. A tenere banco olter 200 piloti che, suddivisi nelle consuete categorie, hanno dato vita a nuovi e rinnovati duelli fin dalle manches mattutine. La formula di gara trova, confermato il regolamento della scorsa stagione, le qualificazioni su 3 manches al fine di determinare i migliori 8 tempi che accedono alla semifinale, a seguire la finale a 4. Primo appuntamento della stagione, presso la pista vittoriese "Alle Cave", per la Formula Driver targata Fai Sport. A tenere banco olter 200 piloti che, suddivisi nelle consuete categorie, hanno dato vita a nuovi e rinnovati duelli fin dalle manches mattutine. La formula di gara trova, confermato il regolamento della scorsa stagione, le qualificazioni su 3 manches al fine di determinare i migliori 8 tempi che accedono alla semifinale, a seguire la finale a 4.

La categoria "A" annovera 16 partenti con tutti i migliori ad eccezione del campione 2005, Stegano Fozzetto che, ultimata la preparazione di una nuova Fiat Punto, è pronto a debuttare in alcune gare in salita ma farà presto anche ritorno nelle piste della Formula Driver. La lotta per il primato si divide quindi tra Nicola Trolio ed il vicecampione Luigi Battistel entrambi protagonisti delle qualificazioni, Franco Pirrò inizia alla grande la stagione conquistando la finale assieme a Luigino Pitacolo. Da segnalare la buona prova di Cecchetto, Alastra, Balbino e Marcon che completano il quadro dei semifinalisti. La palma della sfortuna spetta proprio a  quest'ultimo che ha distrutto il volano della Fiat Uno quando i tempi iniziavano a dargli ragione.

La finale è giocata sui decimi con il padovano Nicola Troglio che sfrutta al meglio le coperture e vince la prima stagionale, Battistel è secondo, terzo il veterano Franco Pirrò. Si deve invece accontentare della quarta posizione il veneziano Luigino Pittacolo in attesa di tracciati a lui più congeniali come ha dimostrato nel 2005.

Alzando la cilindrata dei mezzi si arriva alla Categoria "B", la dove i prim'attori si alternano e la dove Stefano Paronuzzi, campione in carica, cercherà la difesa del titolo nel confronto dei tanti validi piloti che questa stessa categoria annovera. Ci si qualifica tutti alle spalle delal Peugeut 106 di Dottor, con Trolio, Paronuzzi e Della Colletta alla rincorsa. Approdano alla semifinale anche Modolo, Donadon, il rallysta Garaboni e Della Bella, che però rimangono tagliati fuori dai posti buoni a favore dei primi. Ed allora la finale, giocata con gomme buone, vede la vittoria del pilota di casa Pierluigi Dottor con un Marco Trolio, che non riesce ad emulare la vittoria del fratello in Cat. A ed è secondo. Al terzo posto il campione Stefano Parolonuzzi che, rinnovato in maniera adeguata il propulsore e dopo l'esperienza del rally di Montebelluna, avrà tempo e modo di difendere il primato. Quarto l'altro pilota di casa Vittorio Veneto, Renzo alla Colletta che conferma quanto di positivo aveva fatto vedere anche in altre occasioni.

La palma della categoria più numerosa spetta anche in questa prima stagionale alla "C". 20 iscritti, con ritorni, conferme e novità in una divisione dove è difficilissimo riuscire ad emergere. La prima posizione non si tocca ed è ancora il campione 2005 Federico Tagliapietra, che toglie ogni speranza vincendo qualificazioni, semifinali e finale, facendo subito capire le intenzioni anche quest'anno, dove, il pilota di Jesolo si accinge ad intraprendere una nuova esperienza nel mondo Rally. Il secondo posto è per Michele Aluisio che torna a respirare aria di alta classifica dopo il buon Campionato 2005 concluso al terzo posto; un gradito ritorno, anche se temporaneo, ha portato Valerio Berto a Vittorio Veneto alla guida dela Clio Cup ed in attesa di salire sulla Honda Accort per il Driver's Trophy l'ex campione italiano, dimostra di non aver dimenticato la guida sullo stretto e porta a casa un buon terzo posto. Lino Acco raggiunge la finale da protagonista ma non trova nei successivi 4 giri una guida precisa com in fase di qualificazione. Paronuzzi,  Bonetto, Scantamburlo e Zille hanno merito di essere tra i migliori8. La 2 ruote motrici posteriore rimane una lotta tra i piloti più esperti ed il duello Barberini-Fabbri si rinnova anche in questa occasione. I due viaggiano passo passo fino alla finale dove Barberini guadagnando un decimo a giro, porta a casa la vittoria su un buon Franco Fabbri che ancora una volta da grande combattente cede le armi anche se di stretta misura. Terzo un ottimo Ivan Ghermi anche se decisamente staccato dai primi 2. Tozzato non riesce a svegliare il motore dal lungo letargo e Manlio Martin completano il quadro dei protagonisti della D2 che comincia all'insegna del dominatore della stagione 2005 Diego Barberini.

La 4 ruote motrici è stata vinta dal "nuovo" Franco Giacomazzi, il padovano è stato l'unico in grado di impensierire il primato a Dino Luise in fase di qualificazione, lo stesso campione però rovina tutto con un testa coda, dettato da un problema meccanico, nella semifinale ed è clamorosamente escluso dalla finale, il secondo posto è per Zantomasi che continua a togliere un infinità di secondi tra le manche precedenti e la stessa finale. Frattolin porta in gara l'Audi 80 (ex Mazzoni) e regalea grande spettacolo, salvo lasciare qualche decimo a favore del padovano ma è ottimo terzo, il quarto posto è di Barizza.

I prototipi son orfani del campione in carica Gianni Querin, appiedato dai suoi radiatori nei test del sabato e così via libera per i comprimari 2005 come Casari che relega al secondo posto Querin, tero è l'autocrossista Mognol e quarto, con un mezzo totalmente da sviluppare è Ongaro.

Nella Sport, assenti gli spettacolari duellanti della scorsa stagione Lazzari e Schiavon, la vittoria è conquistata dal giovane Marco Mazzoni, finalmente con un mezzo a punto, al secondo posto troviamo Baldin con un proto Peugeot, più lontano rispetto ai primi sono Casagrande e Gargano.

La sorpresa di questa prima prova della Fai Sport Formula Driver consta nel vedere al via nella categoria Lady ben 10 contendenti, record assoluto di presente e record per l'alto valore tecnico dimostrato. E' la giovane Alessia Borrett la protagonista, la triestina vince la finale e con essa la prima gara, la campionessa Lorena Zanchetta si è dovuta inchinare e dopo un gran bel duello lascia un secondo sul nastro asfaltato di casa, al terzo posto la terza friver di casa Paronuzzi che guida bene e non và distante dalla Zanchetta. Quarta, solo per aver rotto il cambio in finale, la new entry Francesca Devinar, che aveva strappato un tempione in semifinale, peccato per la driver di Cormonsche avrà modo di rifarsi nelle prossime gare. Da lodare anche le prove di Micelli, Gaulino, Michelin e la sempre sorridente Panardo.

A Vittorio Veneto ripartiva anche il Challlenge 106, che per il secondo anno consecutivo accompagna le più importanti gare del Trofeo, 8 i contendenti con la vittoria di Filippo Cleva che è riuscito ad imporsi su Teodoro Vida e DAniele Olimpo, Zamuner e Zanier rispettivamente quarti e quinti.

(tratto da Moto & Motori - Aprile 2006)
 
[Indietro]